LA STORIA
Già intorno al 1890, esisteva questo locale.L’Osteria costituiva parte integrante della vita pubblica quale luogo di ritrovo (gioco delle carte), mescita di vini del Monte Conero e, in occasione di feste paesane (mercato del bestiame, fiere artigianali, festività religiose) cucina di cibi tradizionali locali (stoccafisso, trippa, fave in umido “dei morti”).
Nel 1962, con l’avvio della gestione di Sara Serenellini, ai piatti “di terra” si aggiunsero quelli “di mare” (in particolare il pesce alla griglia ed il brodetto) continuando nella tradizione di sperimentare ricette casalinghe scambiate con le famiglie del paese .
Tutto ciò, insieme alla capacità di Vittorio Patrizi e Giacomo Canori (gestori dal 2005), fa sì che l’Osteria Sara sia da sempre considerata una parte integrante della tradizione di Sirolo…
…ed un locale dove si sta’ “COME A CASA“.
LA STORIA
Foto del 1960
Già intorno al 1890, esisteva questo locale. L’Osteria costituiva parte integrante della vita pubblica quale luogo di ritrovo (gioco delle carte), mescita di vini del Monte Conero e, in occasione di feste paesane (mercato del bestiame, fiere artigianali, festività religiose) cucina di cibi tradizionali locali (stoccafisso, trippa, fave in umido “dei morti”).
Nel 1962, con l’avvio della gestione di Sara Serenellini, ai piatti “di terra” si aggiunsero quelli “di mare” (in particolare il pesce alla griglia ed il brodetto) continuando nella tradizione di sperimentare ricette casalinghe scambiate con le famiglie del paese.
Foto fine Anni ’80
Tutto ciò, insieme alla capacità di Vittorio Patrizi e Giacomo Canori (gestori dal 2005), fa sì che l’Osteria Sara sia da sempre considerata una parte integrante della tradizione di Sirolo ed un locale dove si sta “come a casa”.
Foto fine Anni ’80